Il CONIGLIO NANO
Il coniglio, oggi giorno diventato un tenero amico presente nella vita e nella casa di molti, acquistato principalmente da chi non può permettersi di avere animali un po più impegnativi come un cane o un gatto, è uno degli animali che è entrato a far parte come piccolo animale da compagnia.
Siete stati stregati anche voi da quegli occhietti non è vero?
Non preoccupatevi oggi OneMillionLink vi mostrerà una breve scheda di mantenimento e allevamento di questo dolcissimo animale.
Tanto per cominciare il coniglio è un animale che fa parte della famiglia dei leporidi , tutte le razze di conigli derivano dal coniglio domestico europeo (Oryctolagus cuniculus), ad oggi sono riconosciute fino a 43 razze dall’ANCI; è un animale erbivoro, di semplice gestione da allevare, ma non per questo non ha bisogno di attenzioni e precauzioni.
Le due cose più importanti sono: garantirgli un luogo sicuro dove vivere oltre seguire un’alimentazione adeguate e sana.
Questi due punti sono la base per poter accogliere e accudire il nostro piccolo amico.
Il suo alloggio può essere posto sia all’interno della nostra casa che all’esterno.
Ma facciamo estremamente attenzione!!! queste due modalità di alloggio hanno procedure e regole completamente differenti.
Ricordiamoci sempre che il coniglio è un animale, e come ogni animale ha bisogno dei giusti spazi, quindi dal momento in cui decidessimo di tenerli in casa con noi, il suo alloggio dovrà avere dimensioni idonee, e per idonee dimensioni vale a dire una con una lunghezza minima di 80 cm per 50 cm di larghezza e 50 cm di altezza; queste sono le misure minime! Al Suo interno dovremmo garantire accessori come un abbeveratoio per l’acqua preferibilmente un beverino a sfera, in modo da garantire acqua sempre pulita, una mangiatoia per il fieno posta all’esterno della gabbia se dotata di misure minime, in modo da agevolare lo spazio interno e far si che il fino rimanga sempre ben pulito, una ciotola per il cibo e indispensabile un rifugio adeguato in modo da farlo sentire sempre al sicuro.
Il fondo della sua è preferibile sia un misto con mais naturale e truciolato privo di polvere in alternativa possiamo utilizzare anche de buon pellet assorbente apposito per roditori.
Se l’alloggio sarà invece posizionato all’esterno dovremo invece utilizzare delle , che per chi non lo sapesse le conigliere sono apposite gabbie per conigli progettate per gli ambienti esterni di medie/grandi dimensioni in diversi materiali, si consigliano quelle fatte in legno trattato appositamente con materiali atossici o PVC.
Le dimensioni di una conigliera vanno da 1,20 Mt in su dì lunghezza per 80 Cm di larghezza, in altezza invece circa 1/1,5 Mt, ma in questo caso consiglio di acquistare conigliere a due piani, dove il piano sopra sarà la zona dedicata al riposo e ai viveri mentre il piano sotto sarà dedicato al movimento.
In ogni caso a prescindere dal tipo di alloggio che andremo a dedicargli, ricordiamo sempre che come per tutti gli animali, più spazio avranno, più saranno a loro agio, e soprattutto, molto consigliato, dargli la possibilità di poter stare libero di vagare per la nostra casa, il nostro giardino o il nostro terrazzo, sempre con le dovute cautele, darà loro un senso di benessere psicologico impareggiabile, e questo garantirà anche un approccio e un interazione con il nostro piccolo amico simile a quello che potremmo avere con un cane o con un gatto.
Le temperature sono molto importanti, specialmente negli esemplari giovani, i conigli prediligono una temperatura mite quindi sia che alloggiano in casa o fuori, la gabbia deve essere posta in un luogo dove non ci siano spifferi, fonti di calore, sole diretto o luoghi freddi.
Fargli passare l’inverno all’esterno, è possibile ma con la conigliera ben coibentata e che abbia vari ripari in maniera che l’animale possa gestirsi come meglio preferisce, meglio ancora l’utilizzo di apparecchi riscaldanti che mantengano le temperature costanti.
Se non riusciamo a garantire un buon mantenimento delle temperature, in questo caso sarebbe più consono ritirarlo in zone più adeguate.
La sua come già accennato in precedenze è erbivora, una dieta adeguata assicurerà la sua longevità e il suo benessere;
Quindi cibo ricco di fibre povera di carboidrati e grassi, è indispensabile.
pulito e asciutto, e cibo di medio/alta qualità farà modo che non abbia problematiche legate all’alimentazione, che è la una tra le prime cause di malessere o decesso, in quanto una buona alimentazione garantirà lo sviluppo di una buona flora batterica, il cibo dovrà sempre essere a sua disposizione, dato che farà più pasti al giorno, mediamente fino a anche ottanta.
Possiamo integrare anche in quantità limitata della verdura fresca pulita ed asciutta, stessa cosa in modo sempre molto limitato della frutta.
Il coniglio è un animale che non ama la solitudine, e quindi, necessita di attenzioni e compagnia.
Compagnia che se data con un altro esemplare di sesso opposto, porterà di certo ad accoppiamenti molto frequenti, quindi il consiglio principale è di mantenere un solo esemplare dandoli molte attenzioni o quello di valutare esemplari dello stesso sesso ma solo nel caso delle femmine, in quanto due maschi, nella fase adulta, possono avere problemi di territorialità e quindi di colluttazioni anche gravi.
Oppure dal momento che decidessimo di prenderli di sesso opposto dovremmo valutare di mantenerli in alloggi separati (a meno che non desideriamo farli accoppiare) o valutare la castrazione da parte del maschio e la sterilizzazione per quanto riguarda la femmina.
La riproduzione avviene nei periodi più caldi, e la femmina può avere dalle quattro alle otto cucciolate l’anno, ma ciò per la sua salute non è consigliato, può partorire dai tre ai dodici cuccioli in media, la gestazione dura dai trenta ai trentacinque giorni.
La femmina in fase di allattamento dovrà essere separata dal maschio.
I cuccioli si considereranno svezzati dopo circa due mesi e mezzo dal momento che saranno in grado di mangiare e bere da soli, e saranno considerati adulti, quando raggiungeranno la maturità sessuale tra il quarto e il sesto mese di vita.
La distinzione del sesso, è distinguibile in maniera evidente in fase adulta con la presenza dei testicoli nel maschio, mentre nella fase precedente bisognerà osservare bene la parte genitale; nel maschio, attuando una leggera pressione vicino alla zona genitale si noterà una piccola fuoriuscita in maniera circolare del pene, mentre con la stessa tecnica, per la femmina, la fuoriuscita della vulva, si presenterà una in una forma di mezza luna con una fessura; è sempre comunque consigliabile farsi assistere da un veterinario esperto in animali esotici.
Cosa molto importante specialmente nella fase giovanile, e bene somministrargli un altissimo contenuto di fibre principalmente con molto fieno, e cibo dedicato per conigli giovani fino al sesto mese di vita, dopo di che una volta che l’animale risulta nella fase Sub adulta, possiamo integrare poco alla volta anche delle semplici verdure fresche in maniera da rendere la sua dieta sempre molto varia e il più possibile naturale.
Il coniglio ha una crescita continua dei denti quindi il cibo che andremo ad utilizzare dovrà essere un cibo che gli dia la possibilità di consumarli oppure possiamo optare per l’utilizzo di appositi blocchi minerali o legni, che andandoli a rosicchiare aiuteranno il consumo.
Altra cosa di cui necessita è la cura delle unghie, che dovranno essere periodicamente controllate e se necessitano, tagliate con apposite forbici.
Come già anticipato è un animale molto socievole e quindi necessita di svaghi e attenzioni, gli stessi che daremmo se avessimo un cane o un gatto, anche con il coniglio, una volta che saremmo riusciti a stabilire un intesa di fiducia saremo in grado di interagire in maniera molto soddisfacente.
La loro vita media è di circa 7/10 anni ma con il giusto mantenimento e alimentazione adeguata, posso arrivare anche fino a 15 anni di vita!
Ultima cosa ma non per questo meno importante il coniglio necessita di vaccinazioni, le due principali sono:
- Mixomatosi
- Mev (malattia emorragica virale)
le vaccinazioni devono sempre essere precedute dopo accurata visita veterinaria, e il veterinario deciderà tipo e frequenza in base all’età e zona di mantenimento.
Se dopo questa breve scheda avete quindi preso in considerazione l’acquisto o l’adozione di un coniglio nano, non dovete far altro che valutare tutto ciò che necessita!!